29 dicembre 2012

Le regole della EA

Motif XS/XF e MOX6/MOX8 aggiungono l’Expanded Articulation (XA) all’elenco di tecnologie disponibili per le Voices.
Esattamente che cos’è?
Coloro i quali che sono in grado di ricordarsi la prima volta che ascoltarono una Yamaha Tyros 2 ricorderanno anche l’introduzione di una straordinaria gamma di suoni secondari tipici dello strumento in sé (scivolate, colpi, rumori ecc.) che li ha fatti diventare tutt’altra cosa rispetto ai semplici suoni sintetizzati o campionati.
Il Motif XS/XF prende un po’ di questa materia prima e la mette nelle mani dell’utilizzatore. Tyros ha introdotto questo tipo di articolazione e viene principalmente utilizzato dal motore dello Style per aumentare il realismo degli accompagnamenti di chitarra e basso. L’Expanded Articulation (XA) che si trova in Motif XS/XF e MOX6/MOX8 viene posta sotto le dita, in modo da poter articolare le frasi a seconda di come si toccano i tasti.
Ad esempio, il pianoforte da concerto principale “Full Concert Grand” è una Voice ad 8 Element. Un ELEMENT è un componente multi-campione della Voice. Ciascun Element può contribuire ad una parte del suono di uno strumento oppure essere lo strumento intero stesso. Nel caso del “Full Concert Grand” Yamaha ha campionato meticolosamente un pianoforte a coda mod. CF III a tre diversi livelli di velocity (intensità). Perché? Perché il pianoforte, come strumento, reagisce timbricamente in modo diverso quando viene suonato pianissimo rispetto a quando viene suonato mezzo-forte ed in modo ancora diverso quando viene suonato fortissimo.
Il contenuto armonico cambia. Come musicisti si dovrebbe sapere che le armoniche sono multipli interi della frequenza fondamentale… e sono ciò che l’orecchio/cervello utilizzano per identificare i suoni. Le armoniche sono come l’impronta digitale del suono. Ogni suono ha un’unica configurazione, in termini di volume delle armoniche superiori.
Si riconosce la voce dell’amico per il suo contenuto armonico. Si riconosce la differenza tra una tromba che suona un “LA440Hz” da un trombone che suona un “LA440Hz” perché pur suonando la stessa nota, il contenuto armonico dei due strumenti è diverso. Come si percuote, colpisce, pizzica, soffia o sfrega con l’archetto un qualsiasi strumento acustico con più vigore, più ricco sarà il suono nel suo contenuto armonico. Ed il rapporto in volume relativo delle armoniche cambia in quanto c’è un aumento di intensità.
Pensate di percuotere un piatto crash con una bacchetta. Colpirlo delicatamente. Ora colpirlo con forza. Vi saranno parecchi cambiamenti, molto più che nel solo volume. Si può dire facilmente, non importa quanto forte sia il volume riprodotto, se tale piatto è stato colpito delicatamente o con grande energia… abbassare il volume di riproduzione del suono di un piatto che è stato colpito con forza non nasconde il fatto che suoni come se fosse stato fracassato.
Lo stesso vale per le raffinatezze del pianoforte- che è anche uno strumento a “percussione”. Si può dire se una nota è stata originariamente suonata delicatamente o percossa con durezza – e questo è il motivo per il quale è importante un pianoforte “triple-strike” (triplice livello di dinamica)… è una sorta di articolazione. Si definisce “articolazione” il gesto che evoca una particolare risposta timbrica da uno strumento. Quando si suona un passaggio tranquillo sul Full Concert Grand si percepirà la differenza rispetto a quando si sta veramente suonando con intensità. Ed il risultato complessivo sarà che i passaggi più delicati suoneranno con una tonalità diversa rispetto a quelli con più vigore. Questo è importante per come suonano le frasi musicali suonano, nel loro complesso.
Questo timbro di pianoforte è stato costruito su un insieme di campioni a triplice livello di dinamica mappati per una risposta su quattro livelli, dal registro basso e medio del pianoforte (fino al Sol5) e su tre livelli oltre il Sol#5 (dove il pianoforte acustico non ha gli smorzatori). Quindi, come suonando si aumenta l’intensità, si passa anche attraverso le diverse serie dei campioni e le curve di risposta dinamica del timbro.
Il parametro XA Control può essere assegnato all’Element 8 che articola il rumore di Key-Off (rumore del rilascio del tasto) per il corpo principale del suono. Il rumore del Key-Off in un pianoforte genera il suono dei martelletti e degli smorzatori che ritornano a fermare la vibrazione delle corde. Quindi, anche se il pianoforte è una Voice ad 8 Element, si utilizzano sempre e solo un massimo di due elementi simultaneamente per qualsiasi evento di nota-on.
Lo XA Control può essere assegnato anche al suonare con la tecnica del legato. Questo permette al programmatore di specificare uno o più Element che intervengano solo quando si suona legato. Invece riattivare l’Element che è responsabile dell’attacco, alcuni Element possono essere posti sotto lo XA Control per il “Legato” e l’Element Legato suonerà solo quando verrà articolata una frase con la tecnica del legato. L’Element deputato all’attacco, se si desidera, non suonerà durante l’articolazione del fraseggio legato… cioè, è possibile controllare l’attacco rilasciando e riattivando il suono, se si collegano le note l’inviluppo non riprenderà il suo ciclo. Questo è tanto stupefacente su strumenti acustici quanto su timbri di synth lead e bassi sintetici.
La combinazione di questa articolazione “Legato” con il rumore di “Key-Off” su uno strumento solista come un’ancia, per esempio, significa che è possibile avere un suono legato per le linee solistiche ed un suono articolato del tasto quando si lascia andare una nota (il rumore di Key-Off potrebbe essere il tasto di un sassofono che ritorna a chiudere il foro). Il rumore di Key-Off potrebbe essere usato con grande efficacia, e lo è, per i colpi di plettro sulle corde della chitarra, la pizzicatura sulle corde di clavicembalo, del Clavinet ecc. ed il Legato per lo hammer-on (legato ascendente) ecc.
Lo XA Control può essere utilizzato in situazione particolari per controllare quello che la tastiera sta facendo – e questo sta all’esecutore. È possibile assegnare lo XA Control per Element e si può determinare se un Element suonerà solo in determinate circostanze. Ad esempio si supponga che per un corposo suono orchestra d’archi sia necessario articolare un’arcata molto pronunciata, si possono associare alcuni degli 8 Element a dei gruppi, questo gruppi possono essere richiamati quando si attiva un controller specifico (ci sono due nuovi pulsanti sul pannello frontale [AF1] e [AF2]). I tasti Assignable Function (funzione assegnabile) consentono di articolare il cambiamento o si può assegnare la funzione ad un interruttore a pedale o a qualunque controller consenta di “suonare” il timbro. E, naturalmente, le manipolazioni dei controller possono essere registrate nel sequencer.
Dalla grande orchestra d’archi al pizzicato, dalle arcate lente a quelle rapide, dal violino solista agli archi in sezione; dallo sforzando in crescendo allo sforzando in diminuendo, dalla stanza di piccole dimensioni al Grand Canyon ecc. Si possono determinare le articolazioni di cui si ha bisogno.
Alcune delle nuove Voices di legni in legato usano tre livelli a diverse velocity con campioni di attacco e di sustain per il legato. Esse hanno anche i campioni di key-off. Tuttavia, anche se usano 7 Element non c'è mai più di 1 Elemento che suona in qualsiasi momento! Ciò significa che seppure la Voice ha 7 Elements non è dispendiosa in termini di polifonia utilizzata.
La Expanded Articulation non è limitata solo agli strumenti naturali/orchestrali. Può anche essere usata per generare dei cicli di onde o articolazioni di onde casuali dove ogni tasto passa attraverso un cambio predeterminato di Element oppure può ordinare casualmente gli Element. Qui il risultato può essere sorprendente e molto utile per le timbriche elettroniche e sintetiche aggiungendo alla musica una diversa dimensione.
La Expanded Articulation non solo aggiunge alle Voices un altro livello di sonorità, lo fa anche in modo così intelligente ed interattivo.

Phil Clendeninn
Senior Product Specialist
Product Support Group
Technology Products
Pro Audio and Combo Division
©Yamaha Corporation of America

Traduzione © 2012 a cura di wavesequence
email: digitalperformer7@gmail.com

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