6 giugno 2014

Nozioni di base sul campionamento e navigazione

 

 

 

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Una registrazione digitale si chiama “sample” (campione – ndt) o “wave” (onda – ndt), inizialmente viene posizionata su una nota sola, una volta che si esegue la mappatura di questo sample, su un tasto, o un intervallo di tasti sulla tastiera  di Motif XS/XF viene identificato come un “KeyBank”; più KEYBANKS sono raggruppati insieme per creare una “WAVEFORM” (forma d'onda – ndt). In una Voice la WAVEFORM è la particella elementare della componente di base (l'Element).

 

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Al massimo una forma d'onda può essere composta da 128 campioni, tuttavia, la maggior parte dei suoni non ne utilizza così tanti. Nel Motif XS/XF una voce può avere fino a 8 Element – ciascuno sarà basato sulla tecnologia dei campioni. Ad ogni livello si applicano più parametri che determinano come l’audio viene caricato e riprodotto.

Se tutto questo suona confuso – si spera che questo articolo lo semplifichi e permetta di leggerlo nuovamente con maggiore capacità di comprensione.

 

La schermata [SAMPLE] – SELECT:

Quando si preme il pulsante [INTEGRATED SAMPLING] si arriva inizialmente alla schermata di “Sample Select” (Selezione del sample – ndt). Ciò si verificherà da qualunque modalità si acceda al Sampling (campionamento – ndt): dalla modalità VOICE, dalla modalità PERFORMANCE o da una delle due modalità del sequencer, SONG o PATTERN.

 

 

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La schermata “Sample > Select”, viene identificata dalla scritta in alto a sinistra. Da questa schermata è possibile scegliere una Waveform [1] (forma d'onda – ndt) con cui lavorare. È possibile visualizzare gli attributi di quel campione: Key Range [2] e Velocity [3], Sample Size [4] (dimensione del campione - ndt), Frequency [5] (frequenza – ndt), stereo/mono [6], e si può Audition [SF1] (ascoltare – ndt) la selezione corrente. Se in questa Waveform ci sono più campioni è possibile scegliere di visualizzare un elenco di Keybank [SF5] all'interno della Waveform selezionata e/o registrare i propri sample REC [F6], entrare in [EDIT] (modifica – ndt) o passare ad esaminare il campione [JOBS].

 

Si tiene premuto [SF1] per AUDITION, o ascoltare, la selezione. Al campione verrà inizialmente assegnato un inviluppo tipo organo – vale a dire, la riproduzione inizia immediatamente e continua a tutto volume fino a quando la si lascia andare. Se si desidera applicare un inviluppo diverso, questo viene gestito quando si assegna il campione in una USER VOICE (Voice memorizzata nel banco USER, cioè utente – ndt).

 

Ci sono un paio di metodi per selezionare un diverso Keybank nella forma d'onda selezionata:

·         È possibile tenere premuto [SF6] KBD e toccare una nota sulla tastiera. Un KEYBANK può essere una singola nota o una serie di note – toccando un tasto qualsiasi della gamma richiamerà i dati completi del KEYBANK.

·         È possibile tenere premuto [SF5] KEYBANK per vedere un elenco – questo è utile quando si dispone di più sample sovrapposti su una sola nota.

 

Inoltre, dalla schermata “SAMPLE > SELECT” si può:

·         Accedere alla pagina di “SAMPLE - RECORD”, premere [F6] REC

·         Accedere alla pagina di “SAMPLE - EDIT”, premere il pulsante dedicato [EDIT]

·         Accedere alla pagina di “SAMPLE - JOB”, premere il pulsante dedicato [JOB]

 

Se si stanno registrando i propri campioni, modificando un campione oppure applicando un job (procedura macro automatizzata di trasformazione - ndt) ad un campione, si può ritornare alla schermata “Sample > Select” premendo il pulsante [EXIT]. Trascorrere un po’ di tempo per abituarsi alla navigazione di queste schermate. L'angolo in alto a sinistra indicherà sempre esattamente dove ci si trova in qualunque momento.

 

Campione nella VOICE, Campione nella PERFORMANCE, Campione nel SEQUENCER

Il Motif XS/XF è “sensibile al contesto”. Ciò significa che alcune opzioni sono disponibili a seconda della modalità in cui attualmente ci si trova. Per esempio, se si entra nel campionamento dalla modalità VOICE, la selezione delle opzioni è studiata specificamente per la modalità Voice. Se si entra nel campionamento da una delle modalità del Sequencer, saranno disponibili un diverso insieme di opzioni di selezione. Questo è un procedimento molto logico di strutturare il sistema operativo ed avrà molto significato come ci si muove tra le modalità operative di Motif XS/XF.

 

Il Sampling in modalità VOICE permette di creare le proprie Voice suonabili. Ci sono due tipi di Voice che si potrebbero voler creare: Normal Voices e Drum Voices. Per aggiungere un campione ad una Voice entrare in [INTEGRATED SAMPLING] dalla modalità VOICE.

 

Il Sampling in modalità PERFORMANCE permette di creare una Voice dentro una Performance.

 

Il Sampling in modalità SEQUENCER permette di creare un campione che può essere sincronizzato con la riproduzione di una Song o di un Pattern.

·         Premere il pulsante [INTEGRATED SAMPLING

·         Premere [F6] REC – si arriverà alla schermata di configurazione “SAMPLE > RECORD”

·         Lo schermo è diviso in modo che i parametri di SOURCE (origine – ndt) sono a sinistra e i parametri di DESTINATION (destinazione – ndt) sono sulla destra.

 

SOURCE:

Recording Type:

“sample” – in genere per l'utilizzo durante il campionamento in modalità VOICE o modalità Performance

“sample+note” – per il campionamento nel Sequencer. Un evento di nota-on viene generato automaticamente per attivare la riproduzione del campione audio.

“slice+seq” – per il campionamento nel Sequencer. Una volta che il campione è completo si viene portati direttamente alla funzione di impostazione SLICE. SLICE taglia a fette l’audio e crea una nuova waveform; SEQ crea una sequenza perfettamente sincronizzata con la riproduzione del loop audio. Utilizzare questo tipo di registrazione con clip audio fino a un massimo di 8 misure di lunghezza che si desiderano mettere in loop ed a cui si vuole regolare il tempo (metronomico – ndr).

 

Input Source:

Ingresso A/D, resample (ricampionamento – ndt), mLAN

Stereo/Mono:

stereo, monoL, monoR o monoL+R

Record Next:

off/on ↔ questo è utile quando si registrano più campioni uno dietro l’altro. In questo modo si passa automaticamente alla nota successiva più alta (Keybank) una volta che l'operazione di campionamento è stata completata. È l’ideale quando si crea una serie di campioni di batteria e percussioni.

Frequenza:

44.1kHz, 22.05kHz, 11.025kHz, 5.5125kHz

 

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DESTINATION:

Queste saranno sensibili al contesto, a seconda della modalità da cui si accede...

WAVEFORM = una locazione da 0001 ~ 1024

KEYBANK = una nota di destinazione tra C-2 ~ G8 (Do -2 ~ Sol 8 – ndt)

TRACK = disponibile solo quando si campiona dalla modalità Sequencer (SONG/PATTERN)

PART = disponibile solo quando si campiona dalla modalità PERFORMANCE

VOICE = si rivolge a un percorso specifico per il campione USER o USER DRUM

DRUM KEY = disponibile solo quando si campiona una VOICE specificatamente destinata ad una Drum Voice.

 

PREPARAZIONE AL CAMPIONAMENTO

·         Premere [F6] STANDBY

 

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È possibile rivedere i parametri di configurazione nella parte superiore dello schermo. È una buona idea dare un’occhiata sempre alla configurazione per essere sicuri di individuare il campione nella posizione corretta. La parte inferiore dello schermo ospita le effettive impostazioni di campionamento, tra cui:

RECORD MONITOR – il livello di uscita della sorgente in ingresso; Questo parametro non influisce sul livello di registrazione – solo quanto forte si sente il segnale di ingresso.

RECORD GAIN – disponibile solo per il “ricampionamento”*, se si effettua il campionamento tramite l’ingresso A/D regolare il guadagno sul pannello posteriore del MOTIF XS/XF. Non è insolito per un ingresso per microfono richiedere che la manopola di guadagno sia regolata al massimo.

*Il ricampionamento è il campionamento di dati già registrati in XS/XF. Questo sarà trattato in un articolo separato.

·         Il livello del Mic è massimo(utilizzato in combinazione con parametro Mic/Line)

·         Il livello della Line è minimo (utilizzato in combinazione con parametro Mic / Line)

 

La parte inferiore destra dello schermo ha a che fare con la modalità TRIGGER – fondamentalmente questo è il modo in cui campionamento avrà luogo. È importante scegliere la modalità corretta per realizzare al meglio l’obiettivo.

 

TRIGGER MODE = LEVELIl campionamento avrà inizio, una volta armato, quando il livello supera l’impostazione del “Trigger Level” (livello d’innesco – ndt). Questo è l'ideale quando si sta campionando da una fonte audio, come un lettore CD o altra sorgente audio esterna. È necessario arrestare il campionamento manualmente premendo il pulsante [F6] STOP

 

TRIGGER MODE = MANUAL – il campionamento inizierà quando si preme il pulsante [F5] START

 

TRIGGER MODE = MEASURE – il campionamento inizierà, una volta armato, quando il sequencer raggiunge il numero di misura pari a quello impostato nel punto di Punch In. Il campionamento si fermerà automaticamente quando il contatore della misura raggiunge il punto di Punch Out.

 

Per inserire il campionatore premere [F5] START, che sia stato selezionato LEVEL o MEASURE apparirà “WAITING…” (attendere… - ndt) ed il campionamento inizierà come descritto dai metodi di innesco visti in precedenza.

 

ESPERIMENTO #1: MODALITÀ VOICE – IMPOSTAZIONE CAMPIONE AUDIO (semplice)

·         Inserire la presa jack di un microfono nell’A/D INPUT (ingresso A/D – ndt) che si trova sul pannello posteriore di Motif XS/XF

Impostare Motif XS/XF su input “mic”

·         Premere [UTILITY]

·         Premere [F2] I/O

·         Impostare il parametro MIC/LINE su MIC

Il Mic Gain (guadagno dell’ingresso microfonico – ndt) viene regolato con il piccolo potenziometro rotativo che si trova vicino all’A/D INPUT. In genere i microfoni hanno un segnale di livello basso (debole) di conseguenza bisognerà alzare il guadagno al massimo.

·         Premere [VOICE] per accedere alla modalità VOICE

·         Andare all’[INTEGRATED SAMPLING]

 

Per avere un’idea elementare di che cosa è un campione, facciamo una semplice configurazione:

Sample Source

·         Sample Source = ‘Sample’

·         Input Source = monoL+R

·         Frequency = 44.1kHz

 

Sample Destination

·         Scegliere un numero di Waveform non utilizzata

·         Scegliere KEYBANK = C3 (Do 3 – do centrale – ndt)

·         TRACK e PART non sono applicabili in modalità VOICE

·         VOICE = USER 1:001 Everlasting Glory – lo schermo mostrerà su quale Voice si sta registrando

·         Premere [F6] STANDBY

 

A questo momento si può regolare il RECORD MONITOR ed il TRIGGER MODE.

[Se si sta registrando nella stessa camera dove si trovano anche gli altoparlanti, adesso sarebbe un buon momento per abbassare il loro volume e lavorare in cuffia. In alternativa, è possibile impostare il REC MONITOR a 000, questo impedirà che la voce venga amplificata dagli altoparlanti e rovini la registrazione – è comunque possibile ascoltare il campione durante la riproduzione.]

 

Per questa registrazione useremo l’opzione LEVEL e imposteremo il valore del livello di trigger (innesco – ndt) pari a ‘1’ – il campionamento inizia dopo che lo si arma premendo il tasto [F5] START e una volta che viene superato tale valore. Il campionamento si arresterà quando si preme [F6] STOP

 

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Provare. Se non si riesce a pensare a nulla da dire, dire “BOOM”. Una volta completata la registrazione di prova, premere e tenere premuto il pulsante [SF1] AUDITION. Sì, il monitoraggio della riproduzione sarà un po’ più attenuato del monitoraggio d’ingresso. Questo è normale. Miscelare il campione con altre tracce è un'operazione separata.

Successivamente, premere il pulsante [ENTER] – sullo schermo si leggerà “Press [ENTER] to fix” (Premere [ENTER] per confermare – ndt) – e questo significa che si accetta il campione e si desidera conservarlo.

·         Premere ENTER

Se questo è il primo campione, gli verrà assegnato il nome di default (predefinito – ndt) di “WAVEFORM 0001”. È stato registrato un campione semplice. Potrebbe non essere spettacolare – non deve esserlo per forza, si vuole semplicemente imparare come il campione appena realizzato possa essere mappato sulla tastiera, reso sensibile alla velocity, come infine si possano aggiungere degli effetti e così via.

·         Premere EXIT

Questo riporta alla schermata di “SAMPLE – SELECT”, (la schermata iniziale). Da qui è possibile premere [SF5] KEYBANK per vedere che c’è un campione nel particolare Keybank, sulla tastiera è mappato da “C3 – C3” e risponde a qualsiasi velocity tra 001 – 127.

 

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Gli è stato dato un numero predefinito, Waveform 0001: e il nome di New Waveform 1”.

Il ‘#’ (numero – ndt) della nuova Waveform potrebbe essere diverso, in quanto questo incrementa di valore, tenendo traccia del numero di tentativi effettuati per creare il campione da conservare.

C’è un solo campione, associato ad un tasto sulla tastiera. L'elenco nella schermata di cui sopra può contenere fino a 128 campioni. Ognuno potrebbe essere associato ad un tasto diverso o, se mappato sullo stesso tasto, ciascuno potrebbe essere impostato per rispondere ad una diversa gamma di velocità. Ad esempio, supponiamo di avere un suono di sintetizzatore composto da una dozzina di campioni, mappati a vari intervalli di tasti lungo la tastiera. Questo è il modo con il quale sono fatti i suoni degli strumenti multi-campionati, con ogni campione responsabile di una serie di note lungo i tasti. Inoltre, diversi campioni possono essere sovrapposti verticalmente, in modo da essere innescati a gamme diverse di velocity. Questo significa che un tasto premuto più forte fa cambiare il campione assegnato alla riproduzione.

Vediamo com’è possibile EDIT (modificare – ndt) questo campione:

·         Premere [EDIT]

 

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Il pulsante [EDIT] porta alla schermata qui sopra, dove [F1] TRIM (consente di modificare lo Start Point, l’End Point e stabilire un Loop Point – Punto di Inizio, Punto di Fine e Punto di Loop del campione – ndt).

 

Si noterà che nel processo di registrazione il campione inizia a 4410 campioni. Questo è normale. Se si effettua il campionamento con la massima risoluzione di 44.100 campioni al secondo, il campionatore del Motif XS/XF ha un buffer pari a 100ms di pre-registrazione. Ciò significa che prima che il campionamento inizi, il campionatore conserva in memoria i 100ms precedenti. I campionatori registrano sempre. La modalità di trigger (innesco – ndt) dei punti di inizio e di arresto definisce solo ciò (il materiale audio – ndr) che viene conservato! Questo buffer 100ms è in grado di catturare una buona quantità di segnale prima del punto di trigger. Questo è proprio essenziale per i suoni che iniziano a poco a poco. Diciamo che si sia detta la parola “five” – il suono esce lentamente dal nulla – in contrasto con la parola “petunia” o “boom”, che hanno un attacco percussivo improvviso. Quindi 100ms sono esattamente 4.410 campioni @44.1kHz.

 

Facciamo uno zoom in... Evidenziare lo “START POINT” (punto di inizio – ndt) e premere [SF5] ZOOM IN, ripetutamente.

 

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È possibile visualizzare una piccola quantità di segnale che è esterna allo Start Point – ma a grazie alla pre-registrazione, è possibile arretrare nel tempo il numero START POINT e catturare l’attacco. Usare le funzioni di [ZOOM IN] e [ZOOM OUT] per vedere, da vicino, le diverse aree del campione. Se si evidenzia l’END POINT e si utilizzano le funzioni di zoom la vista verrà concentrata su quella zona dell’audio.

Vediamo se si riesce a trovare l’END POINT. Evidenziare il valore di END POINT... Si potrebbe pensare che basti premere abbastanza rapidamente il tasto STOP dopo la fine della registrazione, ma in realtà, si potrebbero introdurre involontariamente un sacco di dati aggiuntivi nel clip audio. Utilizzare lo strumento Zoom Out, in modo da poter trovare l’effettivo punto di END POINT (“E”) e, se necessario, impostare lo Start Point e l’End Point.

 

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Nell’immagine soprastante si può vedere che lo Start Point (‘S’ di colore rosso) è 4384 e l’End Point è (‘E’ di colore verde) è 7585. Questa è la lunghezza totale della registrazione audio... “Boom”.

·         Premere [ENTER] per estrarre (il campione – ndr)

Questa operazione farà scartare (tagliare) l’audio prima del punto di inizio e dopo il punto finale – facendo per il campione un uso efficiente della memoria.

 

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·         Premere il pulsante [SF2] LP=ST

Loop Point = Start Point (Punto di Loop = Punto di Inizio – ndt). Questo azzererà il punto di Loop (‘L’ di colore giallo) e lo farà corrispondere con lo Start Point.

·         Premere [F2] PARAM

Nella schermata successiva si possono vedere gli altri parametri del campione audio, compresi il Key Range and Velocity Range.

 

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Level = 0.00dB – Questo è il significato di una misurazione scientifica e qui è possibile ridurre il livello di una clip audio.

Pan – questo è utile quando si impostano una coppia stereo di campioni o dei campioni (mono – ndr) che si desiderano posizionare a sinistra e destra.

Play Mode (modalità di riproduzione – ndt) = one shot, reverse, loop.

Fare degli esperimenti con il Play Mode, per capire come un campione può essere riprodotto all'indietro o messo continuamente in loop (ciclo – ndt) oppure, alla pressione del tasto, suonare una volta sola.

Coarse Tune/Fine Tune: (accordatura in incrementi di semitoni/ l'accordatura in incrementi

di centesimi – ndt) abbastanza auto-esplicativo.

Range – KEY: È possibile impostare l'intervallo di tasti che attivano questo campione. Se lo si vuole suonare intonato su tutta la tastiera è sufficiente impostare qui il range (l’estensione – ndt) di tastiera. Quando si evidenzia un valore qui, [F6] cambierà in KBD (keyboard – tastiera – ndt) indicando che è possibile inserire la nota tenendo premuto il tasto [F6] e toccare la tastiera di Motif XS/XF.

Range – Velocity: Per impostazione predefinita, il campione risponde a tutte le velocità 1 – 127. Qui è possibile impostare un limite di velocity per il campione – ottimo per quando si configura un velocity swap (scambio di velocity – ndt). Diciamo si abbiano 3 campioni di snare drum (rullante – ndt) disposti sulla stessa estensione di tasti, ma si desidera che ognuno risponda ad una gamma di velocity diversa.

Il pulsante [SF1] AUDITION può essere usato per innescare il campione. Premere e tenere premuto.

·         Impostare il Key Range in modo che sia possibile suonare il campione lungo tutta l’estensione della tastiera.

Si noti che con nessuno di questi parametri è necessario premere il tasto [STORE]. Ciò che si imposta è quello che si ottiene. E questi saranno quelli a cui la USER VOICE farà riferimento. Ogni Voice nel Motif XS/XF ha come riferimento una WAVEFORM simile. Questa WAVEFORM. può essere un campione singolo o di un gruppo di multi-campioni, ma ogni VOICE (Preset e parimenti User) fa riferimento a una specifica Preset Waveform o User Waveform.

 

Per vedere come funziona, premere il tasto [EXIT] per abbandonare la zona di Sample EDIT (modifica del campione – ndt); Premere ancora il tasto [EXIT] per abbandonare la zona di Select Sample (selezione del campione – ndt).

 

Si arriverà alla nuova “SAMPLE VOICE” in modalità [VOICE]. Proprio all'inizio della sessione di campionamento è stata scelta come obiettivo una posizione USER VOICE, USR1: 001 (A01). In questo modo Motif XS/XF sarà in grado di assegnare automaticamente il lavoro corrente alla posizione della Voice.

 

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Per completare il percorso da campione grezzo a Voice completa – bisogna dare un rapido sguardo alla pagina di Edit più importante, quando si tratta di un user sample (campione utente – ndt) in una Voice. Vale a dire, la schermata in cui i dati della Voice effettivamente fanno riferimento all’USER sample “Waveform 0001”

·         Premere [EDIT]

·         Premere il pulsante Track [1] per vedere i parametri dell’Element

·         Premere [F1] OSCILLATOR

 

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Nell’immagine soprastante si può vedere che il WAVE BANK accede al settore USER, il numero della Wave è 0001, “New Waveform 1”. Questo adesso è l’Element 1 in questa Sample Voice… In alto a sinistra dello schermo sarà scritto sempre che cosa si sta vedendo: VOICE Edit-Elm 1

Il che si traduce in: modalità Voice, modo Edit, Element 1.

Ogni voce può avere 8 Element – ogni Elemento potrebbe essere un multi-campione contenente un massimo di 128 campioni ciascuno. Da qui si può vedere come è possibile continuare a modificare e migliorare il suono del campione.

 

Un ultimo suggerimento/trucco per questo veloce percorso;

·         Premere [F6] EQ

Ogni Element ha il suo EQ (equalizzatore – ndt) (naturalmente, ogni Voice in più ha il suo EQ generale). Questo dispositivo di EQ individuale dell’Element può essere configurato come un singolo equalizzatore parametrico, un equalizzatore a due bande, o come un normale amplificatore del livello.

 

Gli equalizzatori sono combinazione di amplificatori e filtri (si veda l'articolo “Power User” sugli Equalizzatori del Motif XS/XF). Se non si è usato il compressore per campionare, si consiglia di aumentare l’uscita del campione all’interno della voce.

 

Si può scegliere un aumento di +6dB, +12dB o +18dB: bisogna resistere alla tentazione di aumentare qualunque cosa di +18 dB, che è una quantità di livello enorme e dovrebbe essere necessario solo nei casi più estremi. Si riporta di seguito l'EQ configurato come un incremento +6 dB.

 

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CONFIGURAZIONE DI UN CAMPIONE AUDIO (USER DRUM KIT)

Campionare direttamente in un UDR (User Drum Kit): ripensare alle impostazioni dei parametri di cui abbiamo appena discusso per registrare un essenziale drum kit umano.

 

Sample Source

·         Sample Source = ‘Sample’

·         Input Source = monoL+R

·         Record Next = off

·         Frequency = 44.1kHz

 

Sample Destination

·         Scegliere un numero di Waveform non utilizzata

·         VOICE = UDR:1 (User Drum Kit)

·         DRUM KEY = C1 (il parametro Drum Key assicurerà che il campione venga assegnato al tasto qui scelto… il campione attuale starà sul tasto C3, mentre la Drum Voice assegnerà il campione al KEY (tasto – ndt) che viene selezionato tramite il parametro DRUM KEY.

 

Procedere campionando “BOOM!” fatto con la voce e vedere come viene mappato nella USER DRUM VOICE alla nota C1, nonostante nella Waveform sia su C3.

Editare il Vocal Drum hit (“BOOM!” fatto con la voce – ndt) all’interno del Drum Kit:

·         Andare su UDR 1 e vedere come nel kit la waveform è assegnata alla nota C1

·         Premere [EDIT]

·         Premere Track Select [1] per vedere i parametri associati al KEY

·         Premere la nota C1 per richiamare le relative informazioni

 

Ogni Key in un drum kit è completamente editabile in modo indipendente rispetto agli altri. È anche possibile incrementare il volume di un kit utilizzando l'EQ KEY come aumento di livello.

·         È possibile aumentare il volume di uscita di un KEY facendo uso dell’EQ che si trova su [F5]

·         Impostare l’EQ = Boost +6dB, Boost +12dB oppure Boost +18dB

 

Campionamento nel sequencer

L’Integrated Sampling Sequencer consente di registrare l’audio in una SONG o in un PATTERN. Sample with Note è indicato se si desidera semplicemente aggiungere delle frasi audio alla propria composizione. In questo modo, si possono registrare frasi di chitarra e voce direttamente nella sequenza mentre si ascolta la riproduzione di una qualsiasi traccia MIDI realizzata in precedenza. Dopo la registrazione dell’audio l’Integrated Sampling Sequencer creerà automaticamente una sample voice, la posizionerà (mapperà – ndr) sulla tastiera e posizionerà una nota MIDI nel pattern o nella song nella locazione temporale corretta, di lunghezza appropriata per attivare una esatta riproduzione. Se si desiderasse riprodurre la stessa frase audio in un'altra parte della composizione, la si potrà attivare tramite una nota MIDI invece di doverla campionare una seconda volta, sprecando preziosa memoria RAM. Una volta completato l’arrangiamento le frasi audio verranno riprodotte in perfetto sincrono.

 

Il Campionamento in modalità Sequencer” è l’argomento di un dettagliato articolo già pubblicato. Si prega di fare riferimento ad esso per ulteriori suggerimenti e trucchi su questa caratteristica molto potente di Motif.

 

“Lavorare con i loop di campioni” sarà l’argomento di un dettagliato articolo di prossima pubblicazione. Si prega di fare riferimento ad esso per ulteriori suggerimenti e trucchi.

 

Phil Clendeninn

Senior Product Specialist

Product Support Group

Pro Audio & Combo Division

©Yamaha Corporation of America

 

Traduzione © 2014 a cura di wavesequence

email: digitalperformer7@gmail.com

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